OGNI PIATTO È UN'ARTE, NON UNA MATEMATICA!
Misurare il cibo con il tatto invece che con la bilancia favorisce una connessione più naturale e consapevole con ciò che mangiamo. Sentire la consistenza e il peso degli ingredienti stimola i sensi e riduce lo stress legato alla perfezione delle quantità. Con il tempo, il corpo sviluppa una memoria muscolare che aiuta a stimare le porzioni in modo intuitivo. Questo approccio, che coinvolge il tatto e l'uso di strumenti semplici come cucchiai o tazze, rende la preparazione del cibo più rilassante, creativa e consapevole, migliorando il piacere di cucinare e mangiare.
1. Toccare il cibo stimola il legame sensoriale
Sentire il peso, la consistenza e la forma del cibo con le mani
migliora la consapevolezza alimentare e stimola la connessione
con ciò che si mangia, attivando anticipatamente i sensi.
2. Riduce lo stress della precisione assoluta
Utilizzare cucchiai, pugni o stime visive evita l’ansia legata al
"dover essere perfetti" con le grammature, rendendo il pasto un
momento più rilassante e piacevole.
3. Attiva la memoria muscolare
Con il tempo, imparare a riconoscere le quantità attraverso mani o
oggetti comuni (cucchiai, tazze) allena il cervello a stimare
porzioni adeguate in modo intuitivo.
4. Migliora la consapevolezza delle porzioni
Misurare con metodi sensoriali, come il pugno o il volume di una
tazza, permette di avere una percezione più chiara della quantità
di cibo che si sta preparando e consumando.
5. Coinvolge il senso del tatto
Il tatto è un potente alleato nella percezione della freschezza,
della temperatura e della qualità degli alimenti, aumentando
l'appagamento ancora prima dell'assaggio.
6. Rende il cibo più accessibile
Utilizzare mani, cucchiai o tazze elimina la necessità di strumenti
specifici (come la bilancia), rendendo il processo più pratico e
adatto a ogni contesto.
7. Promuove l'istintività alimentare
La pratica aiuta a "sentire" le giuste porzioni, sviluppando una
relazione intuitiva e naturale con il cibo, basata sulle esigenze reali
del corpo.
8. Favorisce un approccio mindfulness
Concentrarsi sul contatto fisico e sull’osservazione del cibo
promuove la mindfulness, aiutando a rallentare e apprezzare ogni
momento del pasto.
9. Aumenta il piacere della preparazione
Misurare con le mani o con oggetti domestici rende il processo più
artigianale e piacevole, evocando una sensazione di cura e
attenzione verso il cibo.
10. Stimola la creatività
Imparare a stimare senza strumenti tecnici favorisce la flessibilità
e l’adattabilità in cucina, lasciando più spazio alla creatività e
all’esplorazione.
Punti di forza del misurare con cucchiai o pugno
• Praticità: è semplice e sempre disponibile, adatto a ogni
situazione.
• Versatilità: adatto a molteplici ingredienti (pasta, cereali,
legumi, semi).
• Intuitività: si basa su metodi visivi e tattili, facilitando una
comprensione immediata delle quantità.
• Flessibilità: non richiede strumenti precisi, perfetto per chi
cucina in movimento o in contesti informali.