Cosa è possibile rilevare con l'EEG?

Raggiungere una consapevolezza di un diverso stato emotivo-cognitivo....
  • Grazie all'EEG e alle sue analisi matematiche, è possibile rilevare:
    1. Stile cognitivo del soggetto (dominanza emisferica).
    2. Integrazione tra i due emisferi.
    3. Livelli e simmetria delle onde cerebrali (delta, theta, alfa, beta).
    4. Simmetria tra punti diversi dello stesso emisfero.
    5. Livello di attivazione generale.
  • Queste informazioni, integrate con misurazioni periferiche (frequenza cardiaca, tono muscolare, respirazione), forniscono un quadro complessivo delle condizioni somatopsicologiche.

Divisione dello spettro EEG:

  • Le frequenze EEG si suddividono in:
    • Basse frequenze (alfa, theta): associate al rilassamento e a stati alterati di coscienza.
    • Alte frequenze (beta 1 e beta 2): stimolano vigilanza, organizzazione e attenzione.
  • Il training EEG può indurre stati diversi:
    • Basse frequenze: rilassamento, introspezione, talvolta trance.
    • Alte frequenze: vigilanza e focus mentale.

Struttura del training neurofeedback:

  • Le sessioni prevedono brevi intervalli di relax (microbreaks) per evitare effetti collaterali come irritabilità o distrazione.
  • Può includere approcci personalizzati:
    1. Sessioni standard: soglie stabilite in base ai risultati iniziali e mantenute durante il percorso.
    2. Sessioni dinamiche: soglie modificate a seconda della risposta del paziente.
  • È importante il costante feedback audio-visivo per guidare il paziente.

Filtri e velocità:

  • L'uso di filtri digitali veloci migliora l'efficacia del feedback EEG, riducendo artefatti e migliorando la precisione.
  • Filtri con banda da 2 a 5 Hz consentono una rapida risposta, utile nel trattamento personalizzato.

Visualizzazione dei dati EEG:

  • Approcci principali:
    1. Formati tradizionali: segnali grezzi o grafici (barre, linee).
    2. Videogiochi interattivi: controllati dai segnali EEG, rendono il feedback coinvolgente e adatto a tutte le età, anche ai bambini.

In conclusione, il neurofeedback è uno strumento versatile che integra tecnologia avanzata e approcci personalizzati per ottimizzare il benessere psicologico e cognitivo.

P.S.

Possibili vantaggi dell'EEG:

  • Coinvolgimento della modulazione dei recettori sinaptici
  • Riorganizzazione reti neurali
  • Miglioramento vascolarizzazione in alcuni distretti cerebrali